S9 Glucocorticoidi

Definizione

I glucocorticoidi fanno parte dei corticosteroidi, una classe di ormoni steroidei prodotti dalla corteccia surrenale. Come tutti i corticosteroidi, derivano da una matrice comune: il colesterolo. I glucocorticoidi hanno un effetto analgesico e antinfiammatorio e vengono perciò impiegati abusivamente anche a scopi di doping. I glucocorticoidi sono ormoni steroidei endogeni o prodotti sinteticamente, che influenzano il metabolismo e posseggono anche un effetto analgesico e antinfiammatorio.

Effetto dei glucocorticoidi

I glucocorticoidi hanno un effetto rinforzante sulla ricostituzione del glucosio (gluconeogenesi). I depositi di proteine e di grassi vengono decomposti e impiegati per ottenere energia. I glucocorticoidi svolgono un’azione antinfiammatoria e analgesica, reprimono inoltre la sensazione di stanchezza dell’organismo e hanno un effetto leggermente euforizzante (rasserenante).

I glucocorticoidi endogeni sono prodotti nella corteccia surrenale e secreti per tenere sotto controllo le situazioni di stress.

Arrivano nel circolo ematico, vengono distribuiti in tutto l’organismo e si legano ai recettori dei glucocorticoidi, che sono presenti in quasi tutti i tessuti. Anche i glucocorticoidi somministrati in aggiunta si legano a questi recettori.

In tal modo, la somministrazione di glucocorticoidi favorisce la gluconeogenesi e la decomposizione delle proteine e dei grassi dell’organismo. I glucocorticoidi hanno inoltre un effetto antinfiammatorio e analgesico.

⬆ Gluconeogenesi

⬆ Decomposizione delle proteine (proteolisi)

⬆ Decomposizione dei grassi (lipolisi)

⬇ Infiammazioni

⬇ Percezione del dolore

Via di somministrazione

I glucocorticoidi vengono somministrati per il trattamento di varie patologie, ad esempio allergie, asma, perdita improvvisa dell’udito, malattie reumatologiche. Lo status in materia di doping dei glucocorticoidi dipende dalla via di somministrazione.

Tutti i glucocorticoidi sono vietati in competizione, se dispensati attraverso una delle vie di somministrazione qui di seguito elencate:

  • qualsiasi via di somministrazione iniettabile, ovvero tutte le iniezioni mediante siringa [(p. es. iniezioni intrarticolari (in un’articolazione), intrabursali (in una borsa sierosa), intramuscolari (in un muscolo), intravenose (in una vena), peritendinee (nei pressi di un tendine), subcutanee (sotto la cute)];
  • per via orale, ovvero l’assunzione del medicamento per bocca, inclusa la somministrazione oromucosale [cioè boccale (attraverso la mucosa orale), gengivale, (sulle gengive) o sublinguale (sotto la lingua)];
  • per via rettale, ovvero nel o via il retto.

Sono tuttavia ammesse altre vie di somministrazione di glucocorticoidi (in e fuori competizione). Esempi:

  • dermatologica (ad esempio l’applicazione di una crema sulla cute);
  • inalazione nei polmoni;
  • intranasale (ad esempio spray nasale);
  • oftalmologica (ad esempio gocce per gli occhi);
  • perianale (p. es. applicazione esterna di una crema all’ano);
  • endodontica (ad esempio la somministrazione in un canale radicolare).

Verificate sempre lo status in materia di doping dei medicamenti, consultando la Banca dati dei medicamenti DRO Global.

Effetti collaterali e conseguenze dell’abuso di glucocorticoidi

I glucocorticoidi influenzano diversi ambiti dell’organismo e hanno perciò anche numerosi possibili effetti collaterali. Da un lato inibiscono la produzione di glucocorticoidi endogeni sull’asse ipotalamo-ipofisi. Questo effetto viene detto «retroazione negativa». Dall’altro lato reprimono il sistema immunitario e hanno un effetto catabolico (di decomposizione), che causa una riduzione della densità ossea (osteoporosi) e atrofia muscolare. Degli effetti collaterali in caso di abuso prolungato fanno parte anche il diabete, l’incremento dei casi di ulcere gastriche, l'obesità localizzata (= deposito di grassi nella regione addominale), affezioni degli occhi, disturbi della crescita e alterazioni psichiche.