Mobile Lesson

Quale atleta non si è mai chiesto cosa significhino in dettaglio le diverse sostanze e metodi che figurano nella Lista del doping? La "Mobile Lesson" proposta da Swiss Sport Integrity, risponde a questa e ad altre domande tramite moduli informativi che spiegano come sono definite le diverse classi di sostanze e metodi nella Lista del doping, quali effetti ed effetti collaterali determinano nell'organismo e quali discipline sportive sono interessate nello specifico.

Sostanze e metodi sempre proibiti (in e fuori competizione)

S1 Anabolizzanti

Gli anabolizzanti sono ormoni steroidei come il testosterone e una serie di altre sostanze con un’azione simile a quella dell’ormone sessuale maschile. Favoriscono il metabolismo anabolico.

Effetti collaterali: gli agenti anabolizzanti provocano tutta una serie di effetti collaterali, in parte molto pericolosi, come ad esempio danni al sistema cardiovascolare; malattie epatiche - che possono portare al cancro del fegato; alterazioni del metabolismo dei lipidi, con conseguente rischio di arteriosclerosi; la ritenzione di liquidi nei tessuti (edema); alterazioni psichiche (depressione, aggressività, libido, dipendenze); l’arresto prematuro della crescita scheletrica nei giovani e vari effetti collaterali del sistema riproduttivo femminile e maschile.

S2 Eritropoietina (EPO)

L’eritropoietina (EPO) è un ormone proprio dell’organismo che stimola la produzione dei globuli rossi (eritrociti). L’effetto finale è quello di indurre un aumento della resistenza allo sforzo e una ripresa più rapida.

Effetti collaterali: l’aumento della produzione dei globuli rossi indotta dall’EPO genera un incremento degli elementi corpuscolati (ematocrito), rendendo il sangue più denso. La viscosità influisce sulla tensione arteriosa, che aumenta, accrescendo il rischio di trombosi, infarto o ictus - in particolare in caso di disidratazione e dopo sforzi eccessivi. Nei casi più gravi le conseguenze sono letali. L’uso di EPO implica anche il rischio di contrarre il cancro.

S2 Ormone della crescita (hGH)

L’ormone della crescita (hGH) è un ormone peptidico endogeno (proprio dell’organismo). L‘hGH stimola la divisione e la crescita cellulare e agisce così come anabolizzante (sviluppo dei muscoli).

Effetti collaterali: l‘hGH può stimolare la crescita degli organi interni (p. es. cuore, fegato) e causare danni considerevoli. L’aumento del volume del cuore (cardiomegalia) e l’ipertensione possono provocare un infarto del miocardio. Inoltre, l’hGH stimola la crescita a dismisura di mani, piedi, mento, naso e orecchie (acromegalia). Si tratta di patologie irreversibili. Altre possibili consequenze d’un abuso di hGH sono cancro dell’intestino crasso o diabete.

S3 Beta-2-agonisti

I beta-2-agonisti dilatano i bronchi nei polmoni. In caso di dosaggio elevato hanno un effetto anabolizzante (sviluppo dei muscoli).

Effetti collaterali: sudorazione eccessiva, inquietudine, palpitazioni, contrazioni muscolari incontrollabili (tremore) e un’accelerazione del battito cardiaco (tachicardia). L’insufficiente ossigenazione delle cellule miocardiche, indotta dal battito cardiaco accelerato, può risultare in un’angina pectoris (forte dolore retrosternale, generato dalla carenza di ossigeno nel muscolo cardiaco). Altri effetti collaterali sono un abbassamento del livello di potassio nel sangue (possibili conseguenze: aritmie cardiache) o un aumento del livello di glucosio, dovuto alla degradazione del glicogeno nel fegato.

S4 Modulatori ormonali e metabolici

Le sostanze della classe "Modulatori ormonali e metabolici" influenzano le azioni ormonali oppure accelerano o rallentano determinate reazioni enzimatiche.

Effetti collaterali: gli ormoni e i modulatori metabolici interferiscono con il sistema endocrino del corpo, aumentando il rischio di gravi malattie.

S4 Insulina

L’insulina è un ormone peptidico endogeno (proprio dell’organismo) e fa parte delle sostanze dopanti proibite. Abbassa il tasso glicemico (glicemia) e influenza anche il metabolismo dei grassi (lipidi) e degli aminoacidi.

Effetti collaterali: l’uso di insulina a fini dopanti può essere letale! Un’overdose di insulina artificiale provoca palpitazioni, agitazione e tremore. Se il tasso glicemico si abbassa in modo repentino e il sistema nervoso non riceve più l’energia necessaria, possono insorgere gravi danni al cervello. In casi estremi può condurre alla morte. Inoltre, l’abuso di insulina può causare il diabete.

S5 Diuretici e altri agenti mascheranti

Le sostanze attive mascheranti sono utilizzate principalmente per dissimulare (mascherare) altre sostanze proibite o per falsificare i risultati di controlli antidoping.

Effetti collaterali: i diuretici incrementano il volume delle urine e deprivano il corpo di un’ampia quantità di liquidi e minerali. inducono quindi squilibri idrici e perdite di sali che possono causare dolorosissimi crampi muscolari, la caduta pressoria acuta, aritmie e persino lo shock circolatorio. Anche il pericolo di trombosi aumenta a causa della viscosità del sangue. Altri effetti collaterali dovuti all’abuso dei diuretici sono problemi gastro-intestinali e danni ai reni.

M1 Manipolazione del sangue

Oltre alle sostanze proibite, sulla Lista del doping sono elencati anche i metodi proibiti. Tra questi, la manipolazione del sangue o dei componenti del sangue. È vietata poiché potenzia il trasporto di ossigeno.

Effetti collaterali: i casi che documentano il pericolo cui si espongono gli atleti che ricorrono a queste pratiche sono parecchi. Ad esempio ricordiamo il caso di Tyler Hamilton o Riccardo Riccò. Il loro sangue non era stato prelevato correttamente. Anche lo stoccaggio, il trasporto e la trasfusione non erano stati effettuati con la dovuta professionalità, pregiudicando l’incolumità degli atleti. Simili errori possono causare una setticemia. Anche con il doping allogenico si rischiano altre complicanze di grave entità, p. es. la trasmissione di agenti patogeni come il virus dell’epatite o dell’HIV o un’incompatibilità che può innescare gravi reazioni trasfusionali, come lo shock anafilattico che può essere letale.

M3 Doping genetico e cellulare

La differenza fondamentale tra il doping genetico e il doping tradizionale consiste nel fatto che all’organismo non vengono più apportate sostanze dopanti bensì del materiale genetico.

Effetti collaterali: stando alle conoscenze attuali in campo medico, le alterazioni del materiale genetico dovute a doping genetico non sono completamente reversibili. Inoltre il doping genetico causa numerosi altri rischi (rischi nella produzione, nel transfer, genetici e altri).

Sostanze e metodi proibiti in competizione

S6 Stimolanti

Gli stimolanti provocano un aumento dell’attività fisica e mentale. Contrastano il senso di stanchezza e aumentano così il rendimento. Degli stimolanti fanno parte anche droghe illegali quali cocaina ed ecstasy.

Effetti collaterali: gli stimolanti sollecitano soprattutto il sistema cardiocircolatorio. La restrizione dei vasi sanguigni causa un aumento della pressione arteriosa e della temperatura corporea. Fattori che possono condurre a un infarto cardiaco. Tra gli altri effetti collaterali vanno citate le aritmie, le convulsioni e il collasso circolatorio. In particolare in connessione con l’attività fisica detti effetti possono provocare una paralisi respiratoria, con conseguenze a volte letali.

S7 Narcotici

I narcotici proibiti nello sport sono forti antidolorifici (analgesici) del gruppo degli oppioidi. Sono impiegati per contrastare forti dolori.

Effetti collaterali: l’uso di narcotici è associato a un altissimo rischio di dipendenza fisica e psichica. I narcotici agiscono principalmente sul sistema nervoso centrale e inibiscono la concentrazione e le capacità di coordinamento. Un’overdose può causare una paralisi respiratoria che può essere letale.

S8 Cannabinoidi

I cannabinoidi sono sostanze naturali ricavate dalla canapa indiana, come pure analoghi sintetici. La sostanza più attiva è il tetraidrocannabinolo (THC).

Effetti collaterali: i cannabinoidi agiscono principalmente sul cervello e possono provocare una moltitudine di effetti collaterali, A breve scadenza possono ridurre la performance fisica e compromettere la percezione e la memoria a breve termine. Consumata in dosi eccessive può causare crisi psicotiche, agitazione, ansia, panico e confusione.

S9 Glucocorticoidi

I glucocorticoidi (o anche glucocorticosteroidi) sono ormoni steroidei endogeni o prodotti sinteticamente, che influenzano il metabolismo e posseggono anche un effetto analgesico e antinfiammatorio.

Effetti collaterali: i glucocorticoidi influiscono su varie aree del corpo causando numerosi effetti collaterali come l’inibizione della produzione endogena di glucocorticoidi attraverso l’asse ipotalamo-ipofisi, conosciuta come «feedback negativo»; la soppressione del sistema immunitario o l’effetto catabolico che favorisce la diminuzione della densità ossea (osteoporosi) o l’insorgenza di un’atrofia muscolare.

Sostanze proibite in particolari sport

P1 Betabloccanti

I betabloccanti inibiscono l’effetto degli ormoni dello stress adrenalina e noradrenalina propri dell’organismo (endogeni). Hanno perciò un effetto calmante sul cuore e sul circolo ematico, contrastano nervosismo e tremori muscolari.

Effetti collaterali: i betabloccanti hanno un effetto inibitorio sul sistema simpatico od ortosimpatico (parte del sistema nervoso autonomo, che reagisce in casi di emergenza e prepara il corpo a prestazioni fisiche elevate). La riduzione del battito cardiaco può, in casi estremi, condurre a un’insufficienza cardiaca. Altri effetti collaterali sono attacchi di asma, disfunzioni erettili, stanchezza e disturbi dell’umore.